Il tour parte da Castellammare del Golfo diretto verso la Grotta delle Colombe e successivamente sosta per snorkeling favolosa caletta facente parte della famosa Riserva dello Zingaro prosegue per i Faraglioni di Scopello e altra sosta a Cala Bianca. Profumi, sapori e paesaggi di Sicilia….. Ad attendervi al porto di Castellammare del Golfo ci sarà il Capitano Sandro con il suo fedele marinaio che, con la cortesia e l’ospitalità degna di un maggiordomo di corte, vi accoglierà sulla Penelope.
Vi troverete subito a vostro agio, avvolti da un’atmosfera familiare e scherzosa, caratteristica fondamentale di ogni tour con la Penelope. Il Capitano Sandro, grazie alla sua esperienza e soprattutto alla sua conoscenza del territorio, sarà per un giorno il vostro “Cicerone”.
Nella sezione “Il Tour” potrete trovare il programma della giornata e la descrizione dei luoghi che andremo a visitare. Ci saranno anche numerose foto dei magnifici paesaggi marini e costieri, avrete la possibilità di vivere un esperienza magnifica.
Potrete prenotare il vostro tour sulla Penelope direttamente nella sezione “Prenota“.
LA BARCA A VELA
La barca a vela Penelope vi propone un fantastico tour della Sicilia occidentale. Una magica esperienza nel Golfo di Castellammare dove avrete la possibilità di ammirare una tra le zone costiere più belle della Sicilia.
Penelope Tour organizza fantastici tour da MAGGIO a OTTOBRE in base alle vostre esigenze in una tra le zone più belle della Sicilia! MINI TOUR di mezza giornata, TOUR di una giornata intera, all’insegana dello snorkeling per visitare i fondali marini e vedere flora e fauna di questi ultimi
Nella sezione “Il Tour” potrete trovare il programma della giornata e la descrizione dei luoghi che andremo a visitare. Ci saranno anche numerose foto dei magnifici paesaggi marini e costieri che avrete la possibilità di vivere per una giornata intera.
IL CATAMARANO
Il catamarano Penelope organizza fantastici tour da MAGGIO a OTTOBRE in base alle vostre esigenze in una tra le zone più belle della Sicilia! TOUR di una giornata intera, all’insegana dello snorkeling per visitare i fondali marini e vedere flora e fauna di questi ultimi
Si parte da Castellammare del Golfo e i luoghi visitati sono la Grotta delle Colombe Cala dell’Uzzo favolosa caletta facente parte della famosa Riserva dello Zingaro, Faraglioni di Scopello.
Nella sezione “Il Tour” potrete trovare il programma della giornata intera e la descrizione dei luoghi che andremo a visitare. Nel caso in cui la prenotazione dovesse riguardare Mini Tour di mezza giornata, all’insegna dello Snorkeling, i luoghi visitati saranno concordati con il Capitano Sandro che vi suggerirà il miglior itinerario per le vostre esigenze.all’in
IL TOUR
Organizziamo tour PRIVATI con la possibilità di optare per l’intera giornata
Lo Zingaro ha una superficie di 1650 ettari, una fascia litoranea di circa 7 Km, formata da una costa rocciosa di calcari del Mesozoico, intercalata da numerose calette e caratterizzata da strapiombanti falesie che da un’altezza massima di 913 mt. (Monte Speziale) portano rapidamente al mare. La struttura geopedologica è rappresentata da formazioni calcarenitiche quaternarie e soprattutto da rilievi mesozoici di natura calcarea dolomitica. La morfologia del paesaggio presenta forme aspre e accidentate. I terreni costituenti la riserva sono il risultato dell’intrecciarsi dell’attività umana e dell’evoluzione della natura, infatti, fino a poco tempo fa ogni superficie, se pur piccola, era coltivata a scopo agricolo.
Notevoli sono i fenomeni carsici con formazione di pianori sommitali e doline dove l’erosione favorisce l’accumulo di terra rossa inframezzata da diffusi lituosoli e rocce affioranti in lastre e spuntoni. Lo Zingaro incanta per la sua aspra bellezza per i colori intensi in ogni stagione, per le bianche calette incastonate in un mare turchese, le onnipresenti palme nane, la rigogliosa macchia mediterranea, i tenaci olivastri e i maestosi carrubi da dove si intravedono le armoniose forme delle case contadine. Lo Zingaro riserva terrestre è tuttavia strettamente legata al mare, che non è soltanto il confine geografico ma lo sfondo costante del paesaggio e il complemento indispensabile degli aspetti naturalistici.
Il profilo litoraneo è un’alternanza di alte pareti di roccia che sprofondano nel blu e di insenature degradanti dolcemente verso il mare. Le calette tutte ciottolose viste dal mare hanno l’aspetto di nicchie più chiare incavate sul fianco delle muraglie dolomitiche che entrando da Sud versante Scopello e andando verso Nord prendono il nome di Cala della Capreria, Cala del Varo (raggiungibile via mare), Cala della Disa o Zingaro, Cala Beretta, Cala Marinella, Cala Torre dell’Uzzo il cui substrato calcareo esalta la trasparenza dell’acqua proprio come un ambiente tropicale. E in fine Tonnarella dell’Uzzo.
Il paesaggio subacqueo è un continuo susseguirsi di colori e forme. Si comincia dalla sponda dove l’impatto del mare si fa tumultuoso e si adorna del Lithophyllum tortuosum un’alga rossa intricatissima e sfrangiata. A livello di marea l’alga Cystoseira stricta testimonia il grado di purezza delle acque. Al di sotto del primo metro appaiono Cistoseire dall’aspetto più delicato che si mescolano ad altre alghe brune. Dove il blu è uniforme si fanno più frequenti gli animali dall’aspetto floreale: anemoni, rose di mare, madrepore. Sotto queste fioriscono le Astroides calycularis (polpi di madrepora) che accendono le pareti di colori dall’arancio al rosso fuoco. Spugne dai toni gialli, violetti rossi, rivestono antri e cunicoli. A profondità ragguardevoli gemma ancore il corallo rosso
La costa di levante è caratterizzata da spiagge magnifiche come quella eccezionalmente ampia e profonda della Playa, mentre a ponente dalle due insenature, ad est ed a ovest del castello, fortemente frastagliato caratterizzato da alte rocce, piccole ed incontaminate calette, aspri scogli e strapiombanti faraglioni. Siamo qui in presenza di uno dei tratti di costa siciliana tra i più belli in assoluto che annovera, anche, il litorale – davvero straordinario – dello Zingaro.
La vegetazione dei tratti rocciosi che incombono sul mare da sud-est è particolarmente ricca: nelle zone a steppa, degradanti verso il mare, vegetano le palme nane, mentre, a monte della strada, essa è quella tipica di un clima estremamente caldo e, quindi, caratterizzata da superbi carrubi, olivastri, serracchio ed euforbia.
Sul versante di ponente (verso Scopello) ci si trova di fronte un susseguirsi di magnifici paesaggi marini: subito la punta e l’insenatura di Cala Bianca e la punta del Grottaro e, quindi, il bellissimo, ampio seno di Guidaloca caratterizzato da acque cristalline e bassi fondali.
Vicinissima, la Cala Rossa ricca di scogli e nella quale si apre una suggestiva grotta sottomarina. Continuando, si può ammirare un suggestivo paesaggio di aspre e rosse rocce, sino a raggiungere il bellissimo complesso della Tonnara di Scopello, celebre per i suoi faraglioni e per le sue acque straordinariamente cristalline che permettono di osservare il fondale marino.
Secondo le opinioni, ormai consolidate di storici e geografi, Castellammare del Golfo nasce come emporio della città di Segesta. Il luogo dove gli Elimi – antico quanto misterioso popolo – esercitavano i loro commerci con le navi straniere. La storia della cittadina del golfo, quindi, si identifica almeno sino all’827 d.C., quando diverrà araba con quella di Segesta poiché come questa subì le stesse vicende.
In perenne contrasto con i greci della vicina Selinunte, l’importante centro elimo orbitò sempre intorno alla potenza cartaginese che fece dell’emporio segestano una delle più importanti stazioni fortificate del bacino settentrionale della Sicilia. Tramontato nell’Isola l’astro greco, la potenza cartaginese dovette, quindi, misurarsi con altri e ben accaniti nemici, i romani. Le guerre puniche, infatti furono l’ultimo atto della vicenda cartaginese e, quindi, anche di Segesta ma non dell’antico emporio.
I vincitori, infatti, comprendendone appieno l’importanza , lo ripopolarono, conservandone e potenziandone le caratteristiche militari. Furono, quindi, gli arabi che connotarono il centro – ribattezzato Al Madarig, ovvero “gli scalini”, forse da una via scoscesa e ripidissima – come una roccaforte, resa inespugnabile con la costruzione del fortilizio e come polo di grande importanza commerciale, con l’insediamento della tonnara.
Della successiva epoca normanna e sveva – tra il 1071 ed il 1282 – poche notizie sono giunte a noi, anche se probabilmente quest’ultimi fortificarono ulteriormente Al Madarig che, con la costruzione della fortezza sul mare, prese a chiamarsi Castello sul mare; si deve, tuttavia, agli aragonesi – cui la città passò dopo il Vespro – la definitiva sistemazione della possente fortificazione.
Nel periodo aragonese (1281-1410), la cittadina fu terra baronale di proprietà di Federico d’Antiochia e divenne importante polo commerciale legato all’esportazione del grano. L’ulteriore sviluppo di Castellammare del Golfo – che con alterne fortune conservò la sua qualità di porto – é, infine da ascriversi al periodo che va dal seicento sino all’ottocento, quando la città vide un crescente e notevole sviluppo.
L’antico borgo marinaro di Scopello – dal greco skopelos – sorgerebbe sul sito della mitica città di Cetaria, così chiamata per l’eccezionale abbondanza di tonni esistente nel suo mare. Furono gli arabi, che chiamarono quel sito Iscubul Iakut, a ristrutturarvi la tonnara, una volta distrutta la città di Cetaria. Nel 1220, poi, essa fu concessa in feudo da Federico II alla Martorana di Palermo e in seguito donata a una colonia di piacentini, condotta da Oddone. Ben presto abbandonata dagli emigrati lombardi, molto probabilmente a causa delle scorrerie dei pirati, la tonnara passò, via via, per le mani di diversi possessori.
Oggi il complesso è in disarmo – la terribile pesca del tonno non è più redditizia – ma tutto è rimasto perfettamente efficiente, dal complesso dei magazzini, al baglio ed alle abitazioni, alle barche ed alle reti: silenti testimoni di un’antica civiltà marinara ormai pressoché scomparsa in tutta la Sicilia. E così il mare ed i grandi faraglioni che da esso si ergono solenni, attendono i pescatori.
Più in alto, sulla montagna, sempre a Scopello fa capo un grande, magnifico baglio, all’interno del quale, oltre a manifestazioni musicali estive, ha sede un piccolo centro che produce belle ed originali ceramiche d’arte.
Entrando nel baglio potrete trovate alcuni locali tipici, bar, un ristorante dove gustare le specialità del luogo quali, “Li Cassateddi”, la Pignolata, la Cassata Siciliana e il “Pani Cunzato”.
Inoltre, potrete trovare una banca ed altri servizi, infatti tutte le attività principali di Scopello vengono svolte dentro codesto Baglio. A cominciare dalla primavera il paese è stracolmo di turisti e gente del luogo, attirati dalla festosa atmosfera che regna nel baglio.
GALLERIA FOTOGRAFICA
PRENOTAZIONI
PREZZI BARCA A VELA
Adulti -40,00€ mezza giornata (maggio/ottobre)
Adulti – 45,00€ mezza giornata (agosto)
Bambini (da 3 a 10 anni) – 30,00€ mezza giornata (maggio/ottobre) – 35,00€ mezza giornata (agosto)
Bambini (da 0 a 2 anni) – gratuito
PREZZI CATAMARANO
Adulti -30,00€ mezza giornata (maggio/ottobre)
Adulti -35,00€ mezza giornata (luglio e settembre)
Bambini (da 3 a 10 anni) -25,00€ mezza giornata (luglio e settembre)
Adulti – 40,00€ mezza giornata (agosto)
Bambini (da 3 a 10 anni) – 20,00€ mezza giornata (maggio/ottobre) – 30,00€ mezza giornata (agosto)
Bambini (da 0 a 2 anni) – gratuito
INFORMAZIONI TOUR
Partenza: porto di Castellammare del Golfo
BARCA A VELA Partenza alle ore 09.30 (presentarsi entro le 09.00)
Rientro: porto di Castellammare del Golfo alle ore 13.30
CATAMARANO Partenza alle ore 10:00 (presentarsi entro le 09:30)
Rientro: porto di Castellammare del Golfo alle ore 14:00
Pomerigio:
Catamarano Partenza alle ore 15:00 (presentarsi entro le 14:30)
Rientro: porto di Castellammare del Golfo alle ore 19:00
BARCA A VELA Partenza alle ore 14.30 (presentarsi entro le 14.00)
Rientro: porto di Castellammare del Golfo alle ore 18.30
BIGLIETTERIA
Adiacente al porto di Castellammare del Golfo (prenotazione telefonica)
Telefono: 339/8494082 – 328/8455681
Email: penelopetour@libero.it